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untitled instrumental (parigi22)
E dunque ecco un altro dei miei luoghi parigini preferiti, la promenade plantée, dove si può tranquillamente passeggiare in un corridoio verde, oppure fermarsi e leggere un libro e contemporaneamente vedere l'avenue Daumesnil e le sue traverse dall'alto.
In più, se ci mettiamo che la promenade sta pure a due passi dalla Gare de Lyon e quindi dalla Bastiglia, rimane pure in una zona decisamente interessante.
E lungo il canale che porta alla Bastille abbiamo potuto ammirare un giuoco che, evidentemente, in Francia sta tornando di moda anche tra i giovani (che secondo me poi erano tutti BoBo...), ovvero il giuoco delle bocce.
Nel lungo-canale infatti c'erano questi gruppetti che la sera si mettevano a lì a giocare, il tutto ovviamente accompagnato da bevande e cibarie per passare una serata in compagnia.
Le bocce devono essere abbastanza di moda dato che, comunque, la stessa scena l'abbiamo vista anche a Lione sul lungo-Saona. Sempre di sera. Ovviamente in misura minore, ma non siamo andati a controllare sul lungo-Rodano dunque non posso esserne certo.
La vera particolarità delle bocce francesi è che sono sono propriamente distinguibili: cioè, quando mio zio giocava o quando al mare andavo davanti al chiosco a vedere i giocatori “professionisti”, le palle avevano diverse tonalità pur essendo evidentemente simili.
In Francia le palle erano tutte con un effetto metallizzato. Tutte e otto, intendo. Anche se è probabile che si distinguessero in qualche modo grazie alle scanalature presenti sopra di esse.
Anche se di sera, per quanto mi riguarda, erano tutte indistinguibili.
Ma chissà, forse in Francia le bocce hanno regole diverse... se qualcuno ne sa di più, sono curioso di sapere...
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