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dangerous animals (como06)
Lavoro in una specie di cittadella. Nel senso che siamo tantissimi, siamo ubicati in un posto che fino agli anni '20 non era neppure Milano e fuori dalla cittadella non c'è praticamente nulla.
Per mangiare piatti caldi c'è la mensa (sulla cui qualità sorvoliamo in questo post), se vuoi un caffè (anche corretto) c'è il bar.
Oppure puoi andare in mensa light.
La mensa light è stata la risposta aziendale allo spostamento di massa che, dalla vecchia sede, ha portato due società del gruppo (tra cui la mia) a riunirsi ad altre due società nella cittadella di cui sopra (e raddoppiandone, a occhio e croce, gli abitanti).
In mensa light ci va una grande percentuale di donne (come disse un mio collega: metti l'aggettivo “light” a qualsiasi cosa e avrai conquistato il tuo target femminile).
In mensa light, puoi andare a mangiare ma, in particolare, per quanto mi riguarda, ci puoi anche andare a far colazione e a prendere il caffè, perché fa anche da bar.
E al bar c'è lui. L'indiscusso re della mensa light. Il barista più fascinoso di tutta la cittadella. L'uomo che è stato soprannominato, visto il phisique du role, “Il tronista” e, dalle mie colleghe “L'uomo delle soap”.
L'uomo delle soap è alto, ha il pizzetto e si caratterizza per uno sguardo particolarmente languido (anche se un giorno, a causa di qualche allergia, sembrava un ranocchio).
L'uomo delle soap è sempre un po' abbronzato, ma non troppo.
L'uomo delle soap parla poco (almeno con me, anche perché io non faccio grandi discorsi con lui), ma è socievole con le clienti che, giorno dopo giorno, hanno attaccato bottone.
L'uomo delle soap è conscio del suo fascino e dei soprannomi che gli hanno affibbiato. E più o meno velatamente, gongola.
L'uomo delle soap avrà poco meno di quarant'anni.
L'uomo delle soap piace anche quando di mette quel cappellino ridicolo che completa la sua uniforme da barista.
L'uomo delle soap, a detta di molti, figurerebbe bene pure in un film porno (di quelli un po' vintage: entra in scena in vestaglia e fa roba con la sexy cameriera).
Per la verità devo anche dire che purtroppo il personaggio in questione non è particolarmente veloce a servire al banco, ma d'altra parte dobbiamo dargli atto che lui sta li in prevalenza per la sua presenza scenica.
Ah, dimenticavo, l'uomo delle soap è chiaramente il sogno erotico della schiera di impiegate cinquantenni che popolano la cittadella.
Poveretto.
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