Conosciamo il lomografo SpaghettiManga !
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Mi chiamo Simone, ho 22 anni, abito a Modena e studio tecniche di incisione e stampa calcografica all’Accademia di Belle arti di Bologna, tra i miei hobby ho il disegno e la (Lomo)fotografia, ma non mi considero un professionista. Studio anche Giapponese e spero di poterci viaggiare in futuro.
Cosa pensi della spontaneità? La vedi riflessa nei tuoi scatti?
per la spontaneità, credo sia molto importante in qualsiasi materia artistica e creativa, non solo nella fotografia, deve essere valorizzata quanto la pianificazione, del resto, molte idee nascono per caso. Onestamente i miei scatti non tendono ad essere molto spontanei, il soggetto che scelgo di fotografare di solito si, mi fermo mentre cammino, e se qualcosa mi ispira scatto, ma siccome non navigo nell’oro cerco di mettere un minimo di pensiero nelle mie foto. Se vogliamo, mi piace la fotografia ritrattistica, e di solito non dico ai miei soggetti che espressione devono avere, in questo senso trovo un po’ di spontaneità nei miei scatti.
Quale fotocamera lomography ti rapprenta di più? Quale vedi più nelle tue corde?
Per il semplice fatto che la possiedo, la Lomo LC-A+ è un’ottima macchina e la tenevo d’occhio anche prima, è affidabile, e anche imprevedibile, sai sempre che la foto uscirà unica, anche se hai pianificato la composizione. Sempre di Lomography possiedo una Holga che mi dispiace di non usare al massimo del suo potenziale, ma la pellicola 120 è un lusso che non mi posso sempre permettere. Nelle mie corde, come sopra, la Lomo, che ha il giusto equilibrio di imprevedibilità e affidabilità, perché la posso regolare secondo i miei gusti, ma come la foto verrà fuori lo decide lei.
Ci racconti la tua prima esposizione multipla? Che sensazioni hai vissuto quando l'hai vista?
Con l’esposizione multipla ho cominciato a giocarci quasi subito, ma i risultati erano spesso deludenti, finché in un recente viaggio in Germania non ho ottenuto un effetto molto particolare sovrapponendo la skyline di Francoforte alla foto di una mia amica, vederla sviluppata è stato magico, più che altro, mi sento orgoglioso di me stesso, non è un lavoro d’autore, ma è qualcosa che mi è riuscito bene, e tanto basta.
Quali sperimentazioni hai provato della lomografia? Quali ti sono piaciuti di più ( perché) e quali non vorresti più ripetere?
Per le sperimentazioni, non ho fatto tantissimo, lo ammetto: ho inserito un rullino 35mm nella holga e l’ho sviluppato (ma ancora non lo ho scannerizzato, quindi è ancora un mistero cosa conterrà) ho usato la doppia esposizione della Lomo, il filtro colorato della Holga e della Simple Use (che usavo prima di avere la Lomo) ogni tanto mi piace fare foto avvicinando prismi o lenti da cellulare all’obiettivo della lomo per ottenere un effetto lo-fi. Ho anche provato a fare l’effetto “sleepy eye” (socchiudere le tendine della Lomo).
Di sicuro l’effetto che più ho apprezzato e continuerò a sperimentare è la doppia esposizione, ci vedo molto potenziale, magari abbinata con uno splitzer o un flash colorato... di sicuro ri-sperimenterò in futuro anche con la 35mm inserita all’interno della Holga, così da migliorare sempre di più. Per quanto riguarda esperimenti che non rifarò... non ne ho al momento, mi interessano tutti!
Quando pensi ad una camera oscura, a cosa pensi?
Penso soprattutto alle superiori, visto che è l’ultima volta che l’ho usata. Faccio sviluppare i rullini al fotografo vicino a casa mia, ma mi piacerebbe riprendere mano ai componenti chimici e ai reagenti, qualche volta. Personalmente penso che la camera oscura sia stata il laboratorio artigianale del fotografo, oggi basta un pc, ma secondo me, anche chi sceglie la via del digitale dovrebbe fare un’esperienza in camera oscura almeno una volta, potrebbe scoprire una nuova passione.
Qual è lo scatto che preferisci nella tua Lomohome?
Tra tutte non saprei, ma senza dubbio in una posizione favorita è una di quelle che ho scattato alla mia amica in Germania:
Hai un canzone preferita da ascoltare quando fai le tue passeggiate lomografiche?
Non ho una sola canzone preferita, di solito canticchio tra me alcune note di qualche canzone di Lucio Dalla (visto che passo molto tempo a Bologna) oppure ascolto per l’ennesima volta tutte le canzoni dei Gorillaz che ho in playlist
Grazie mille Simone per questa meravigliosa chiacchierata. Seguitelo nella sua LomoHome Spaghettimanga !
2019-05-31
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