Keep Film Alive in Argentina: Andrej Russkovskij

Keep Film Alive in South America è il progetto fotografico di Andrej Russkovsky che ci porta alla scoperta dell'America del Sud attraverso un racconto visivo davvero coinvolgente. Dopo l'articolo dedicato al Brasile, proseguiamo ora il viaggio alla volta dell'Argentina.

Buenos Aires

Dopo 19 lunghe ore di bus da Misiones, arriviamo finalmente a Buenos Aires, dove siamo rimasti per quattro giorni e mezzo. Nella capitale argentina siamo stati particolarmente affascianti dal quartiere Palermo, per noi assolutamente un must della città. Magnetico mix di street art, studi di artisti e tatuatori, locali e cafè hip e ristorantini per tutti i gusti.. senza accorgercene tornavamo spesso qui, e eravamo felici così.

Curiosità del luogo: se un dog sitter non ha almeno 10 cani non è nessuno. Puoi diverterti a cercare il più stravagante dell'area.

Tip per fotografi: abbiamo scovato C41 Lab, laboratorio dell'Embassy Shop di Lomography. Grazie Diego per il fantastico lavoro con i miei rullini!

Mendoza

Da Buenos Aires ci siamo messi in viaggio con un bus notturno (16 ore) alla volta di Mendoza, conosciuta per i suoi famosi vigneti.
Qui le nostre aspettative sono rimaste un po' deluse: i vigneti sono davvero belli ma la città di per sé non è niente di speciale.

Certo, il tour nei vigneti rimane una delle esperienze più esilaranti... Svegliarsi e iniziare il tour alle 10 di mattina, passando da un produttore all'altro, tra calici e pedalate sotto il sole, conoscendo gente assurda e affrontando le conversazioni più improbabili.

Quebrada de Humahuaca

Qui ci siamo mossi in macchina, nonostante i costi di nolleggio siano cari (anche per gli standard europei), e il servizio male organizzato. In generale la zona abbonda di trappole per turisti e trovare alloggio non è così semplice. Detto questo, il panorama è davvero mozzafiato.

Tip per fotografi: sicuramente bisogna optare per rullini con ISO basso per compensare la luce intensa. Utili anche un polarizzatore e un obiettivo grandangolare.

Quebrada de las Conchas

Anche qui l'auto è abbastanza indispensabile: siamo stati liberi di muoverci, fermarci ogni volta che volessimo scattare una foto e apprezzare la bellezza incontaminata del luogo, che ci ha lasciati senza fiato per un numero infinito di volte.

Tip per fotografi: utile un polarizzatore e ovviamente un obiettivo grandangolare. La luce è perfetta e calda, i colori della pietra sono intensi e surreali, con tonalità che variano dal verde smeraldo al viola, al rosso e bianco. I colori del paesaggio sono così speciali che non vale la pena utilizzare rullini con effetti speciali, quanto piuttosto colori standard.


Grazie ancora ad Andrea per i suoi fantastici scatti. Presto proseguiremo il nostro viaggio alla volta del Cile. Potete intanto dare un'occhiata a tutte le foto di Andrea sul suo sito Internet, LomoHome e profilo Instagram.

written by lomosmarti on 2017-09-29 #people #argentina #fotografia-analogica #sud-america

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